PRESENTAZIONE

Benvenute e Benvenuti

all’area Convegno

 

Laima_Gimbutas

Abbiamo pensato, voluto e curato questo convegno come omaggio a Marija Gimbutas, una donna che sentiamo a noi vicina, come fonte costante di ispirazione e incoraggiamento.

Il suo personale talento ha risvegliato in noi il riaffiorare di memorie sepolte e/o incomprese del nostro comune lontano passato – quello che fu prima della storia lacunosa che ancora raccontano i libri di scuola – e acceso un nuovo sguardo su tutto ciò che ci circonda. Oltre che archeologa, o meglio mito-archeologa, Marija è per noi maestra di vita, di metodo di ricerca, di visione.

Attraverso di lei siamo rientrate/i in contatto con lo spirito che animò le società complesse e tutt’altro che “primitive” costruite dalle nostre Antenate e Antenati, quell’Antica Europa basata su principi spesso agli antipodi di quelli che informano il nostro presente, quali la ricerca dell’equilibrio, la collaborazione, il riconoscimento della connessione tra tutte le manifestazioni del mondo fisico e di quello invisibile.

Abbiamo articolato il Convegno in 4 parti, che parlano diversi linguaggi:

la prima, una piccola ma densa mostra di artiste che rendono Omaggio alla Potnia nei loro lavori (venerdì pomeriggio, ore 18);

la seconda, una festa in onore di Marija Gimbutas e del suo lavoro, in cui creeremo un cerchio e Vorticando daremo forma a una Celebrazione alle Antenate (venerdì sera, dalle 19 in poi);

la terza, in cui studiose e studiosi che hanno conosciuto e lavorato al suo fianco ripercorreranno aspetti diversi del suo lavoro, Rimembrando Marija Gimbutas (sabato mattina dalle 9.30);

la quarta, Frammenti di memorie, un mosaico di piccole tessere sugli strati arcaici della storia d’Italia (sabato pomeriggio, dalle 14.30).