In tutte le tradizioni le montagne sono il luogo prediletto per compiere pellegrinaggi, rituali di guarigione, discendere in noi stesse e noi stessi e percepirci profondamente connesse/i al ciclo vita-morte-rinascita del mondo naturale.
Morena Luciani Russo vive e pratica principalmente in montagna e nel suo lavoro è di primaria importanza portare insegnamenti e far vivere esperienze per ritornare ad immergersi nella poetica di questi luoghi. Ogni anno la seconda settimana di luglio, organizza un ritiro intensivo in Val di Susa, ma tra i prossimi progetti c’è quello di lavorare sulle vette più importanti dell’antico territorio italico.
La montagna è anche il luogo che predilige per gli incontri individuali.
In salita verso il Civrari
Perché quando tutte le frontiere sono state domate e sviluppate, quando tutte le tribù e le specie esotiche sono state scovate dai loro anfratti nascosti e ben etichettate, dove si può cercare il selvatico, l’ignoto, dopo tutto? Quando tutte le meraviglie naturali sono state scientificamente studiate e tutti i monumenti antichi sono diventati attrazioni turistiche, dove si può cercare il numinoso, il sacro? In un mondo contratto dai viaggi in macchina e dalle telecomunicazioni, come si può sperimentare la vastità?
Freya Mathews