Alle Radici dello Sciamanesimo Femminile
Tamburi e sonagli sono stati sin dai primordi strumenti femminili di guarigione collettiva e conoscenza sciamanica. La relazione Donna-Luna-Tempo è stata interrotta dall’avvento della cultura patriarcale ed è quanto mai importante per noi donne di oggi tentare di ricostruirla, operando l’empowerment necessario al riconoscimento delle capacità spirituali femminili.
In questo seminario, attraverso l’uso del tamburo sperimenteremo diverse modalità di modificazione della coscienza preparando il viaggio verso la Terra delle Vecchie e delle Antenate.
Il culto delle Antenate collegato al lignaggio materno e alla custodia del fuoco è parte fondante dello sciamanesimo femminile ed è da sempre stato affidato alle sapienti mani delle donne. Questo seminario è una tappa fondamentale del percorso con Morena Luciani Russo, le Antenate sono coloro che ci donano gli strumenti di base per sviluppare le conoscenze sciamaniche. Esse saranno per sempre le nostre guide, le protettrici della nostra casa e dei suoi abitanti e le nostre migliori insegnanti.
Il seminario è rivolto a tutte le donne interessate al tema della spiritualità femminile ed è adatto anche chi ne fa esperienza per la prima volta. Per partecipare è necessario portare un tamburo( da tenere in mano) o un tamburello o almeno un sonaglio. Qualsiasi strumento scelto dovrà essere proprio e non prestato.
La lista del materiale da preparare sarà fornita dall’insegnante al momento dell’iscrizione.
Visualizza la scheda del seminario cliccando QUI.
INFO E PRENOTAZIONI
Per iscrizioni scrivere QUI compilando il form.
Attenzione, inserire un indirizzo e-mail esatto se no sarà impossibile rispondere.
Possibilità di dormire in sala. Luogo facilmente raggiungibile con metro verde.
ORARI:
SABATO H.9.30-18/ DOMENICA H.9.30-14
CONTRIBUTO:
Per partecipare è richiesto un contributo di 120 euro.
SCADENZA ISCRIZIONI 8 ottobre 2017
Quando?
sabato 21 Ottobre 2017 - domenica 22 Ottobre 2017
Tutto il giorno
Dove?
Associazione Anaweel
Via Roma
Pessano con Bornago
(Milano)